C’è del narcisismo in chi abusa di Strava & Co.

Alzi la mano chi non ha Strava o app simili (verosimilmente saranno pochissimi ad alzarla). Bene, ora alzi la mano chi non ha mai condiviso nessun tipo di post relativo ad un proprio allenamento (ora probabilmente si vedrà qualche mano in più e c’è un motivo scientifico).

Ricercatori della Brunel University di Londra hanno esaminato circa cinquecento utenti di Facebook, concentrandosi su specifiche caratteristiche per tentare di trovare una correlazione tra tipo di aggiornamento di stato postato sui social e tratti della personalità. Agli utenti è stato fatto compilare un questionario che identifica questi tratti, il cosiddetto “Big Five Test” che rileva i gradi di estroversione, amicalità, coscienziosità, stabilità emotiva ed apertura mentale.

Chi posta troppo sui social le proprie prestazioni sportive è più narcisista?

Risultati alla mano sono andati a confrontare il tipo di post pubblicato sulle piattaforme e l’esito del questionario; ciò che ne è emerso quanto segue: gli utenti che più frequentemente postavano aggiornamenti legati allo sport, quindi la loro dieta, i loro allenamenti ed ilraggiungimento di determinati traguardi erano quelli caratterizzati dalla prevalenza di un tratto narcisistico e ciò è stato interpretato come una sorta di tentativo di dimostrare il proprio valore (quasi mai in maniera realistica), gli sforzi fatti per arrivare ad avere un determinato aspetto fisico o per godere di un determinato status.

Per la cronaca, è stata rilevata anche una scarsa autostima negli utenti che più frequentemente hanno la necessità di postare aggiornamenti relativi alle loro vicissitudini amorose, mentre si è osservata una certa coscienziosità negli utenti più avvezzi a pubblicare contenuti sui propri figli.

Secondo la dottoressa Tara Marshall, coinvolta nello studio, alla base dei vari “tipi di aggiornamento” c’è un meccanismo comune, cioè la ricerca di una ricompensa, di un riconoscimento che nel mondo virtuale si misura in like, commenti, kudos e cuoricini vari. Individui che ricevono questi feedback tenderanno a sentirsi maggiormente inclusi nella società mentre si sentirà più a margine chi non ne riceverà.

Infine gli autori hanno evidenziato un aspetto di questo fenomeno: la protratta ostentazione di sé da parte di un dato individuo potrebbe alterare il comportamento della propria cerchia sociale, che si ritroverebbe indotta a dispensare i riconoscimenti di cui sopra, nonostante dietro di essi non si celi un reale apprezzamento, bensì disprezzo verso atteggiamenti “egoistici” che risultano essere più biasimati che apprezzati.