Pagellone Liegi – Bastogne – Liegi 2016

Anche stavolta avremmo voluto stilare un pagellone dissacrante, ironizzando su situazioni ed atteggiamenti goffi e fuori dalle righe. Ma no. Non possiamo.

Domenica si è corsa una Liegi spettacolare e durissima, ai limiti dell’umanamente possibile. Le fiamme dell’inferno del nord sono diventate lame gelide, che dal primo chilometro hanno colpito gli atleti e tutti gli addetti ai lavori che erano in moto per permetterci di godere quello spettacolo stando comodamente sul divano.

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E quindi il voto è solo per loro ed è un 10 enorme: 10 per tutti da Wout Poels, che la gara l’ha vinta, a Jeremy Roy, ultimo arrivato con un distacco di quattordici minuti, che negli ultimi metri si sarà sentito come il ritardatario maledetto dai presenti a suon di “aspettavamo solo te”.

Un dieci va anche a chi la Liegi non è riuscito a finirla perché scivolato in uno di quei tranelli che la sfortuna aveva disseminato sul percorso.

Un dieci “politico” per zittire tutti quelli che “Nibali è fuori forma”, “Valverde e Martin mi hanno deluso” o ancora “ma che diavolo di riprese sono”… bè, ci provino loro ad attaccare la Redoute a 4°C o a gestire una telecamera stando in moto e sotto la neve.

Noi siamo troppo impegnati ad applaudire i ragazzi.

Da Poels a Roy.

Onore a loro.

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