Ciclismo etilico | Jacques Anquetil – Napoleone in bicicletta

Uno dei più grandi. Uno che basta nominarlo per provare quella sensazione di riverenza che si percepisce nel richiamare alla mente alcune figure. Uno che ha fatto scorrere fiumi di inchiostro… bè, non solo di inchiostro. Jacques Anquetil, il Napoleone del gruppo.

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Per vincere un Tour serve impegno, per vincerne due serve perseveranza, ma per vincerne cinque tutto ciò non basta (lo so che state pensando qualcosa che suona tipo “per vincerne sette serve l’EPO” ma non è lì che voglio arrivare) per vincere cinque Tour de France in otto anni serve una devozione quasi religiosa, una vita incentrata esclusivamente sulla bici, che deve diventare un’ossessione costante. Ma no, non per Jacques: i diletti del francese erano ben altri, erano Bacco e Venere (e pare andasse forte anche col tabacco).

L’episodio che meglio riassume questo mix di genio e sregolatezza avvenne nel 1963, prima del GP Rasoir Philips, una classica nordica lunga più di 200 km; il campione non si accorda con gli organizzatori sul corrispettivo da ricevere come premio di partecipazione e, presa la decisione di non partire per la competizione, si lancia in un festino sfrenato con i suoi amici, un’inondazione di whisky e champagne che non cessa se non all’alba.

Passa un’ora dal traumatico rientro in stanza e gli organizzatori, che certo non potevano permettersi una defeziond così pesante, bussano alla porta della sua stanza con il denaro richiesto da Jacques, che ora è costretto a prendere parte al GP. Da sbronzo.
Si presenta in partenza come un disperato: sporco, spettinato, con la barba trascurata; in gara, per evitare i problemi ormai ricorrenti legati alle sue condizioni precarie, il gruppo isola Anquetil, lasciandolo da solo in testa a fare la parte che chi è più avvezzo all’atletica definirebbe “della lepre”, ma col passare dei minuti il distacco aumenta, gli inseguitori faticano a rientrare, parte la caccia allo sbronzo.

La caccia si conclude senza prede, perché Anquetil riesce a vincere per distacco. Nonostante tutto.

Eroico.

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